Oroscopo del Giorno

giovedì 31 maggio 2007

Stanchi di Paris? Mah...

Il sito Vipline ha lanciato un sondaggio di una settimana per sapere se i lettori fossero stanchi di leggere notizie sulla sexy ereditiera. Il quesito era inequivocabile: "Ti hanno stancato le news su Paris Hilton?". I voti sono stati 2308. L'89% degli utenti ha risposto di esserere esausto. L'11% invece ne vuole ancora. Certo, ma poi, appena esce una notizia sono tutti lì compatti a leggerla, fosse solo per dire che Paris Hilton è un'oca.
Intanto in America è stata creata una linea intima per protestare contro l'incarcerazione che partirà il 5 giugno. I fan di Paris Hilton, che non vogliono vederla in prigione, potranno indossare slip, canottiere e top con la scritta "Free Paris". La metà del ricavato andrà in beneficenza.

martedì 29 maggio 2007

Paris e la telefonia

In Italia Paris Hilton compare nello spot della compagnia telefonica 3 (sarà presto sostituita dalla Littizzetto... sob), in Germania nel corrispondente tedesco delle Pagine Gialle: insomma, Paris è simbolo della comunicazione, e che simbolo ragazzi!

domenica 27 maggio 2007

Paris la mistica? Forse ma...

Paris Hilton, dopo la condanna a 23 giorni, sta facendo di tutto per redimersi. Ultimamente non frequenta più i party, torna a casa presto e si è dedicata alla lettura di libri religiosi: la Bibbia e alcuni volumi dedicati al buddismo. Pare che siano stati i suo avvocati a consigliarle la svolta di immagine: comportarsi da intellettuale e da ragazza integerrima potrebbe consentirle di evitare la condanna, che altrimenti partirà il 5 giugno.
In realtà Paris non se ne sta proprio con le mani in mano: allo show americano Simple Life goes to Camp, ha conosciuto Hunter Cross (nella foto), classico modello belloccio e mscoloso. Si vocifera di un flirt in corso: ma non è che il libro sul buddismo con cui è stata sorpresa, fosse in realtà un testo sul sesso tantrico? Paris la mistica non convince nessuno...

mercoledì 23 maggio 2007

Lindsay Lohan più sexy di Paris?

Lindsay Lohan è di cinque anni più giovane di Paris Hilton: molti dicono che sia anche più bella. E' un attrice famosa per film quali Herbi il supermaggiolino e Baciati dalla sfortuna, per il quale nel 2006 è stata addirittura candidata ai Razzie Awards come peggiore attrice. E' conosciuta come un'assidua frequentatrice di party, in cui fa concorrenza a Paris come mangia-uomini. Solitamente i fortunati prescelti si intrufolano prima tra le lenzuola dell'una e poi nel letto dell'altra. Scoppiano così liti di gelosia tra le due star che fanno la gioia di paparazzi e rotocalchi. Si vocifera persino che Paris Hilton sarebbe riuscita a violare la ssgreteria del cellulare di Lindsay Lohan e a mandare messaggi con insulti e oscenità agli amici dell'attrice, firmandosi a nome di quest'ultima.
In questa atmosfera da college, un amico del fidanzato attuale della Lohan ha rivelato che Lindsay a letto sarebbe una vera tigre, tutta graffi e sesso selvaggio. Questo pareggia i conti fra le due rivali: qualche tempo fa Joe Francis, magnate del sesso, testato il valore di entrambe aveva messo al primo posto Paris e al secondo la Lohan. Voi chi preferite? Nell'attesa di risposta ecco un video in cui Paris viene insultata da Linsday.

martedì 22 maggio 2007

Paris: un modello per i ragazzi

La frase contenuta nell'appello contro la condanna a 45 giorni, secondo cui Paris era un simbolo di speranza per i giovani, era sembrata a molti una provocazione. In effetti il nome di Paris Hilton è stato spesso associato ad aggettivi non proprio eleganti: ubriaca, ninfomane, esibizionista, solo per citare i più eleganti.
Però, si sa, la gente si affeziona di più ai suoi eroi quando li vede in decadenza, così, dopo la condanna Paris è stata eletta a modello di comportamento non solo in America ma anche in altre parti del mondo. Un giornale australiano ha dichiarato che Paris è un bell'esempio per i bambini perché incarna democrazia e libertà. Nell'articolo (in inglese) si scomoda persino Marilyn Monroe. "Non è strano – sostiene Duncan Fine, autore dell'articolo – come Marilyn, una bionda disturbata e afflitta da problemi di droga, dopo 45 anni dalla sua morte sia divenuta un'icona culturale accettabile e venerata?". Dopo questa profonda riflessione aspettiamo la beatificazione di Paris Hilton da parte dell'Osservatore Romano.

domenica 20 maggio 2007

Tinkerbell: il migliore amico di Paris

Tinkerbell, che in italiano si traduce Campanellino, è l'inseparabile chihuahua di Paris Hilton. E' nato il 31 ottobre del 2002 ad Atene ed è subito diventato, come la sua padrona, una celebrità. A donargli imperitura fama è stata la presenza nello show Simple Life, reality che come concetto assomiglia alla Fattoria, in cui Paris Hilton veniva trasportata in un contesto di vita non agiata. Tinkerbell è stato spesso guest star dello show.
La sua fama è tale che qualcuno ha pensato bene di scriverne una biografia in forma autobiografica (nel senso che è il cagnolino a raccontare le sue esperienze). La notorietà comunque non gli ha dato alla testa: è sempre rimasto al fianco della padroncina ed ora Paris ha ottenuto di portarlo con sè persino in prigione: meglio sola col cane che sola come un cane.

sabato 19 maggio 2007

Paris sconvolta: Zeta Graff può attendere

Zeta Graff
Zeta Graff, nota anche per qualche particina cinematografica, è una ricca ereditiera la cui famiglia è famosa nel settore dei diamanti. E' anche una delle tante persone che ha denunciato Paris Hilton: la vicenda risale a inizio gennaio quando, secondo la versione di Paris Hilton la Graff sarebbe arrivata al night molto nervosa e avrebbe tentato di strapparle dal collo una collana di diamanti. Zeta Graff ha invece sostenuto di essere stata lei la vittima di un attacco personale e verbale.
Inevitabile la causa, la cui udienza era fissata per il 21 maggio, ma secondo Charles Sophy, psicologo di Paris, la ragazza sarebbe troppo affranta dalla sentenza di condanna del tribunale di Los Angeles per affrontare un altro processo. Il tutto dovrebbe essere quindi rinviato al 22 agosto. Vabbè, si tratta soltanto di 10 milioni di dollari: bruscolini per le due litiganti.

venerdì 18 maggio 2007

Paris Hilton fotografata dai Simpson

Oggi Paris ha dichiarato che ritira l'appello e sconterà la sua pena che, come già accennato, verrà ridotta a 23 giorni in caso di buona condotta. Chissà cosa ne penseranno Homer Simpson e Bart, da sempre fan della bella Paris, almeno stando a questo video...

giovedì 17 maggio 2007

Pena ridotta a 23 giorni

Notizia ufficiale: la pena di Paris Hilton per guida in stato di ubriachezza è stata ridotta a 23 giorni. Per motivi di sicurezza, Paris sconterà la detenzione in una unità speciale del Century Regional Detention Center di Lynwood ma vivrà isolata dalle altre carcerate, insieme ad altri detenuti "speciali", in particolare Paris Hilton occuperà una delle dodici celle a due posti riservate a poliziotti, e pubblici ufficiali. Paris potrà godere di un'ora d'aria al giorno e potrà persino parlare al telefono. Insomma, dal carcere all'hotel il passo non è poi così lungo...

Paris: la più desiderata secondo Forbes

La nota rivista americana Forbes ha stilato la top ten delle dieci ereditiere più sexy. I criteri di giudizio degli esperti sono stati: avvenenza fisica, influenza sui mass media, le ricchezza e il numero di risultati in Google (che questo sito contrubuisce ad aumentare). Beh, indovinate un po' chi ha vinto? Eh già, Paris ha trionfato superando sul filo di lana Ivanka Trump, figlia del magnate Donald. La famiglia Hilton ha anche un'altra rappresentante: Nicky Hilton, la sorella ventitreenne di Paris, aspirante stilista. Tra le più stagionate, Julia Louis-Dreyfus, quarantaseienne primogenita del milionario francese Gerard Louis Dreyfus, famosa in America per ruoli come attrice. A proposito, nell'apertura dell'articolo del Corriere che commenta la classificasi, si dice testualmente che le ereditiere: Sono tutte sulla trentina, sono belle - non c'è che dire - ma soprattutto sono ricche. Però, come ogni teenager viziata che si rispetti, la maggior parte di loro è pure capricciosa e, spesso colta da manie di grandezza. Va bene che l'adolescenza si è allungata, ma teenager a 30 anni!

mercoledì 16 maggio 2007

Consigli di moda per Paris in prigione

Dopo la fredda dichiarazione del Governatore Arnold Schwarzenegger, che a proposito della richiesta di grazia inoltrata da Paris Hilton ha dichiarato di avere questioni molto più rilevanti a cui pensare, il mondo già pensa a come fare soldi sfruttando l'immagine della bella Paris in pigiama a strisce.
The Time of India si chiede cosa potrebbe indossare Paris Hilton in prigione.
I designers di moda indiani si sono sbizzarriti: c'è chi consiglia "un'armatura pesante che la protegga dai milioni di persone pronte a morderla per la sua insopportabile vacuità", chi invece spinge per un più classico khadi tessuto a mano. Alcuni inclinano verso l'ascetico: un povero vestito a tela senza accessori e capelli senza cura "per mostrare la nuova Paris". Stando sull'ironico, qualcun altro le propone uno stile di vita più semplice, con soltanto una gigantesca borsa dove portare le due cose più preziose: il suo cane e i suoi trucchi. Ma il consiglio più sarcastico è quello di accorciare i vestiti di un quarto della lunghezza… allora si che ne vedremmo delle belle!

martedì 15 maggio 2007

Incarcerazione: chi è pro e chi è contro

Nel bene e nel male Paris Hilton continua a muovere l'opinione pubblica americana. Dopo il già citato video che chiede l'incarcerazione senza sconti, ora i suoi fan rispondono con una petizione online per la richiesta di perdono rivolta direttamente al governatore della California Arnold Schwarzenegger. Secondo i richiedenti Paris "Dà speranza a tutta la gente degli Stati Uniti e del Mondo. Fornisce bellezza ed entusiasmo alle nostre vite, molte delle quali sono tutt'altro che mondane". Una visione alquanto spirituale nei confronti di una ragazza che di solito viene eletta a simbolo del materialismo americano. Comunque le firme salgono di giorno in giorno: mentre scrivo stanno raggiungendo le 27.000. Specifico che una volta sottomessa la petizione, il sito richiede una donazione a pagamento, eh già, l'America spirituale...

lunedì 14 maggio 2007

Paris studia da Kill Bill

L'ombra delle sbarre comincia ad intimorire Paris Hilton. A causa di alcune minacce di accoglienza non proprio amichevole, la bionda ereditiera ha deciso di seguire lo stile di Kill Bill. Non potendo portare una katana, Paris si accontenta di seguire lezioni di karate.
Le donne carcerate le invidiano soldi e libertà, e molte sono pronte a fargliela pagare. L'insegnante privato dovrà istruire Paris a difendersi da donne senza scrupoli, almeno stando a sentire The Sun. In realtà potrebbe trattarsi dell'ennesima montatura mediatica: difficile pensare che Paris venga trattata come una carcerata qualsiasi, certo non starà come in uno dei suo hotel, ma non sarà nemmeno lasciata in pasto agli squali.

domenica 13 maggio 2007

Una canzone contro Paris Hilton

Ho visto la sua foto su un giornale , ho visto il suo libro e l'ho vista fare sesso sul Web... Ma non la posso più sopportare
Il testo della canzone dei Citizens For A Better America è molto esplicito, il titolo altrettanto: "Go away Paris Hilton", che aiuta la diffusione virale della petizione per scacciare Paris dagli Stati Uniti. Le firme hanno già abbondantemente superato le 10.000 unità. Il video musicale mostra i cantanti che raccolgono le firme: come qualità niente di eccezionale, ma la musica è accattivante.

venerdì 11 maggio 2007

Forse ridotta la pena carceraria di Paris Hilton

Paris Hilton potrebbe riuscire nell'intento di non scontare 45 giorni in carcere. Secondo le dichiarazioni dello sceriffo della Contea di Los Angeles, Steve Whitmore, la pena potrebbe essere ridotta per buona condotta e per sovraffollamento del sistema carcerario: "Potrebbero bastare 21-23 giorni" ha dichiarato lo sceriffo alla stampa.
Un precedente illustre c'è stato lo scorso anno: l'attrice Michelle Rodriguez, una delle protagoniste di "Lost", era stata condannata a 60 giorni per guida in stato di ebbrezza alle Hawaii ma venne rilasciata nel giro di poche ore per sovraffollamento delle carceri.
"Paris Hilton sarà trattata come ogni altro carcerato che è classificato con un basso livello di rischio sociale" ha concluso lo sceriffo. Beh, in fondo non ha ancora investito nessuno...

La statua cadavere di Paris Hilton a New York

A New York è giunto il gran giorno dell'inaugurazione della scultura con le sembianze di Paris Hilton, preparata dallo scultore Daniel Edwards. La statua rappresenta il cadavere di Paris dopo uno scontro automobilistico: l'ereditiera è in bella posa con le gambe aperte, le interiora removibili e bene in vista, un cellulare nella mano sinistra e una coppa vuota nella destra. La Hilton è rappresentata completamente nuda, eccetto per un diadema sul capo ed è accompagnata dal suo cagnolino Tinkerbell. Il titolo è assai significativo "L'autopsia di Paris Hilton": secondo l'autore dovrebbe contribuire, attraverso la sua crudezza, ad allontanare i giovani dal pericolo dell'alcool. Al Capla Kesting Fine Art di Brooklyn arriveranno sicuramente centinaia di curiosi, intanto chi vuole vedere una video intervista allo scultore in anteprima dalla Reuters può cliccare qui.

mercoledì 9 maggio 2007

Schwarzenegger non ascolta le suppliche di Paris

Venuta a conoscenza che la pena per guida senza patente dovrebbe essere scontata nel carcere di Lynwood, in piena California, Paris Hilton non si è limitata a cacciare il suo agente di stampa e a piagnucolare sul latte versato: ha evocato niente meno che il governatore dello stato californiano, il popolare ex attore Arnold Schwarzenegger. Pare che Paris abbia ricevuto varie minacce di morte proprio in relazione alla struttura carceraria nella quale dovrebbe essere ospitata. La paura di Paris Hilton invade anche il web: sul suo spazio personale di Myspace è stata lanciata una petizione affinché la sentenza venga annullata; fino ad ora Schwarzenegger ha fatto orecchio da mercante e conoscendolo non cambierà idea facilmente: meglio preparare le arance da spedire alla povera Paris.

Rischio prigione per Paris

La notizia è già di dominio pubblico: Paris Hilton dovrà scontare un mese e mezzo di prigione per avere guidato in stato d'ubriachezza: ad aggravare la situazione c'è il fatto che la patente era stata sospesa in precedenza.

Il giudice Michael Sauer non ha avuto nessuna pietà: la bella Paris dovrà iniziare a scontare la pena il 5 giugno. Alla lettura della sentenza Paris Hilton si è messa a piangere: Oscar Wilde diceva che il pianto è la rovina delle donne belle e la salvezza di quelle brutte, auguriamo a Paris che non sia il suo caso. La madre Kathy invece si è rivolta a muso duro al procuratore dandogli del patetico. Purtoppo però i precedenti di Paris parlano da soli: il 15 gennaio e il 27 febbraio era già stata colta in flagrante alla guida di un auto a patente sospesa. Eppure Paris ha i mezzi legali per lottare e vincere il ricorso contro una pena da lei giudicata troppo severa. Ne ha già fatto le spese il suo addetto stampa, immediatamente licenziato per averle garantito che c'era la possibilità di mettersi al volante anche in caso di sospensione della patente nell'eventualità di motivi professionali. In fondo l'addetto stampa, col curriculum che ha, se la potrà cavare: fossero stati altri tempi le principessa Paris gli avrebbe senz'altro fatto tagliare la testa. Gli sviluppi della vicenda nei prossimi post.

martedì 8 maggio 2007

Qualcuno sta spiando Paris Hilton

Paris Hilton: sembra il nome di un albergo francese, e invece è solo l'americanissima nipote del miliardario Conrad Hiton Jr., fondatore dell'omonima catena di hotel.
Conosciuta solo negli ambienti più chich dell'America Bene, la sua carriera si è impennata grazie al famoso videotape in cui faceva sesso. Ancora oggi, Paris veleggia con grazia attraverso varie mondanità in compagnia delle sue care amiche, tra cui Britney Spears, con la quale si è fatta immortalare con e senza indumenti intimi.
A ventisei anni compiuti ha già un bel curriculum di premi: lo stilista Richard Blackwell la incorona spesso come star peggio vestita dell'anno, forse per questo lei viaggia ogni tanto svestita o compare in pose osè su riviste quali GQ e Vanity Fair.
Resta una delle personalità più ricercate su internet, per la sua avvenenza e per le sue imprese: in qualunque momento io scriva, sono sicuro che ci sarà sempre qualcuno che sta... Spiando Paris Hilton.