Oroscopo del Giorno

mercoledì 27 giugno 2007

Il video della liberazione di Paris

Paris Hilton è stata accolta come una star all'uscita della prigione di Los Angeles.
Ad attenderla, oltra a centinaia di fotografi e giornalisti, c'erano anche il padre Rick e la madre Kathy. L'ereditiera ha scontato circa la metà dei 45 giorni ai quali era stata condannata per aver guidato prima in stato di ebbrezza e poi senza patente.
Intanto l'intervista da un milione di dollari è saltata: conforme al suo cambiamento spirituale Paris si farà intervistare gratuitamente dall'anchorman della Cnn Larry King, nel corso della trasmissione «Larry King Live». Non sarà diventata santa, ma l'accoglienza della gente è stata a livelli papali.


domenica 24 giugno 2007

Paris esce dal carcere per buona condotta

Buone notizie per Paris Hilton: martedì uscirà dal carcere per buona condotta. Solo diciotto giorni sono bastati a scontare la pena, invece dei quarantacinque previsti.
All'uscita Paris troverà un bel party organizzato dal padre Ricky e un'intervista in esclusiva che le frutterà un milione di dollari. La NBC avrebbe bruciato sul tempo la rete concorrente ABC. Paris dovrebbe apparire nella trasmissione mattutina della Nbc, “Today”: la Hilton avrebbe chiesto di interloquire solo con la co-conduttrice Meredith Vieira, ma non a Matt Lauer (l’altro anchorman), che in passato l’ha fortemente criticata.
Chissà se Paris, come sostiene, sarà veramente cambiata, e chissà se resterà fuori a lungo oppure tornerà in carcere, come vorrebbero gli autori di questo divertente video...

mercoledì 20 giugno 2007

Paris come Wonder Woman

Paris Hilton diventerà un fumetto. L'animazione sarà prodotta da Stan Lee, leggendario nome dei fumetti nell'ambito dei supereroi della Marvel e già creatore di Stripperella, personaggio che strizzava l'occhio a Pamela Anderson. Intanto qualcuno ci ha già provato... ecco il risultato: cliccate sull'immagine per ingrandire.

lunedì 18 giugno 2007

Paris: addio al pop

Il Guardian annuncia che la carriera di Paris Hilton nel mondo del pop è finita. Perché? Era mai iniziata? Non basta certo una canzone o un album per essere definito cantante: lo sanno bene anche molte dive e divette nostrane, come Alba Parietti Ambra, Luisa Corna, tanto per fare dei nomi. La Warner Bros ha tenuto fede al suo disimpegno nei confronti di Paris, non ripubblicando l'album, che magari avrebbe venduto qualche copia, data al notorietà portata dall'incarcerazione.
Intanto un cantante vero, il rocker Bon Jovi, ha affermato che il bisnonno di Paris, il magnate alberghiero Conrad Hilton si rivolterebbe nella tomba se venisse a sapere dell’arresto della nipote: forse Paris fa ballare anche i morti, meglio del rock'nroll!

venerdì 15 giugno 2007

Paris dimessa torna in cella

Paris Hilton è stata dimessa dall'infermeria ed è tornata buona buona nella sua cella. Chissà se continuerà a soffrire di depressione o claustrofobia o invece se la passerà un po' meglio, magari come mostra questo video...

mercoledì 13 giugno 2007

C'è chi difende Paris

Finalmente alcuni membri importanti dell'opinione pubblica si muovono in difesa di Paris Hilton. In primis il padre Ricky mostra il suo affetto alla figlia organizzando un megaparty in vista della scrcerazione, ma soprattutto Christopher Hitchens, famoso giornalista e per l'occasione firma del New York Times, muove un accorato appello contro il massacro dei mass media. Il giornalista afferma di scrivere non limitandosi "a dipingerla quale emblema o metafora di qualcosa, bensì come soggetto in sé". Un'operazione difficile,certo, ma che gli riesce abbastanza bene. Hitchens si mostra indignato contro "quei titoli di giornale gongolanti e derisori e quelle immagini d’una fanciulla in lacrime trascinata di nuovo in prigione". Secondo la tesi del giornalista, Paris non viene mai vista come una persona in sè, ma sempre come simbolo di qualcos'altro: un'icona, direi io, condannata alla sua iconicità. Persino la legge, sostiene il giornalista, la tratta solo come una presenza simbolica, non rispettandone quella che è invece la persona.
Una bella riflessione in difesa di Paris: trovate l'articolo tradotto, lunghetto ma profondo su questa pagina del Corriere.

martedì 12 giugno 2007

Paris Hilton tenta di redimersi

Paris Hilton sta prendendo atto della sua scellerataggine. Ha rivelato la sua nuova prospettiva in una telefonata da un quartiere medico della prigione della contea di Los Angeles in cui sta scontando la pena ad un programma della tv americana ABC condotto da Barbara Walters. "Ho agito in maniera incauta. Ho ventisei anni e non è bello ciò che ho fatto. Non sono e non voglio essere quello che i più giovani hanno pensato fino ad ora che io sia" . Paris è intervenuta dalla prigione quando ha scoperto che la madre Kathy era al telefono con la Walters. Paris ha chiesto la linea e la comunicazione è stata accordata dagli interni della prigione.
"Ora sono diversa. La prigione è una possibilità che Dio mi ha dato". Sarà, ma tanto il reverendo Al Sharpton, della chiesa di Pentecoste, ha detto che la vicenda Hilton esemplifica le ingiustizia del sistema legislativo: "La gente che non può permettasi gli avvocati migliori, la gente che non può permettersi i medici migliori, non può permettersi di essere trattata così bene". Per la cronaca il reverendo Sharpton (nelle foto) è ricco e famoso per le sue comparsate televisive: come si dice, chi predica bene...

lunedì 11 giugno 2007

George Clooney contro Paris Hilton

Paris Hilton ha assicurato che non presenterà appello contro la scarcerazione. "Il carcere - ha detto - è un'esperienza dura ma mi aiuterà a crescere". Ha aggiunto di essere sorpresa dal clamore sollevato dalla sua incarcerazione e che la gente farebbe meglio a concentrare l'attenzione sui veri eroi degli Usa, come i soldati impegnati in Iraq.

Intanto giunge l'ennesimo attacco da parte dello star system: George Clooney ha dichiarato che Paris Hilton è solamente una ragazzina ipocrita disposta ad ogni cosa pur di restare in copertina. "Paris usa dei trucchetti di bassa lega per mantenere il suo status di celebrità, è molto abile a manipolare l'attenzione della stampa per rimanere sulla cresta dell'onda, dunque non ha ragione di lamentarsi se i media la seguono palmo per palmo anche durante le sue disgrazie giudiziarie". "Senza possedere talento - ha chiuso il saggio George - si può arrivare solo fino a un certo punto. Poi o si comincia a lavorare o si usano degli espedienti pubblicitari per attirare l'attenzione del pubblico".
Beh, si vede che finito il Martini e passato al caffè, il buon Clooney è diventato più acido. Per addolcirlo lo omaggiamo con un filmato espresso.

venerdì 8 giugno 2007

Contrordine: Paris torna in carcere

La scarcerazione di Paris Hilton ha scatenato un vero e proprio putiferio. Il più arrabbiato è l'avvocato d'accusa Rocky Delgadillo che ha tuonato: "Non possiamo tollerare un sistema carcerario a due facce, dove chi è ricco viene trattato coi guanti binachi". A questo si aggiunge lo sdegno di parte dell'opinione pubblica e la rivolta dei blogger, dai quali ci dissociamo. Il solito Delgadillo ha detto che "non sussiste alcuna malattia che non possa essere curata dal medico del carcere".
Fatto sta che il giudice di Los Angeles Michael Sauer ha deciso che Paris Hilton deve tornare tra le sbarre: Paris è scoppiata in lacrime di fronte alla corte. Ecco il video che ritrae l'auto della polizia che porta Paris di fronte alla corte che l'ha condannata a rientrare in carcere.

giovedì 7 giugno 2007

Paris Hilton è libera!

Ebbene sì, dopo soli tre giorni Paris torna a casa. Ieri lo psicologo la ha visitata e l'ha trovata in preda a una crisi nervosa. Il portavoce ufficiale delllo sceriffo del carcere Steve Withmore ha dichiarato che Paris Hilton passerà i prossimi 40 giorni agli arresti domiciliari, controllata da uno speciale braccialetto alla caviglia.
I reporter hanno ripetutamente insistito per estorcere a Whitmore i motivi ufficiali della liberazione e hanno domandato se Paris avesse sofferto quanto gli altri prigionieri ancora incarcerati. Da parte sua Withmore ha tenuto la bocca chiusa, appellandosi alle leggi federali che proteggono le informazioni mediche.
Ma cosa importa in fondo: la notizia è solo una: Paris Hilton è libera!

Paris Hilton o Hilton Paris?

Il confronto tra l'hotel di Parigi e la cella di Paris è proposto dal sito del Los Angeles Times.
L'Hilton Paris su Avenue de Suffren ha 461 stanze e si leva tra la Torre di Eiffel ed i giardini di Trocadero, a un isolato dalla Senna.
L'abitazione temporanea di Paris Hilton sulla South Alameda Street ha 2.200 interni e sorge sotto un'autostrada senza pedaggio e vicino ad una pista della ferrovia in Lynwood, 12 miglia a sud-est dal centro di Los Angeles.
Le stanze dell'Hilton Paris hanno i minibars, gli asciugacapelli nelle stanze da bagno, le serrature elettroniche con i keycard e la TV via cavo. Circa la metà ha un balcone. Gli animali domestici sono permessi.
La cella di Paris Hilton ha due cuccette, un tavolo, un lavello, una toletta e una piccola finestra. Il relativo occupante può andare per circa un'ora al giorno nella stanza TV, al telefono fisso, all'aria o a fare la doccia. Nessun animaletto può essere ospitato.
Riguardo all'Hilton Paris, un ex ospite ha scritto su Internet, è "una fantastica posizione e un valore eccellente" con una portineria molto cortese. Il carcere dove è rinchiusa Paris Hilton è stato definito da molti ex-ospiti "uno sporco inferno."
Il costo dell'Hilton Paris oscilla tra i 243 e i 403 dollari a seconda delle stanze. Il prezzo dell'alloggio della prigione della contea di Los Angeles dove è rinchiusa Paris Hilton è circa 53 dollari al giorno. Se non altro, in entrambi i casi la prima colazione è inclusa.

mercoledì 6 giugno 2007

Kathy: la prigione renderà Paris migliore

La madre di Paris Hilton, Kathy è convinta che sua figlia al termine della prigionia di 23 giorni sarà "una persona migliore" e sta facendo di tutto per mostrare il suo affetto alla figlia incarcerata. Il giornalista Elliot Mintz del New York Post ha dichiarato: "Kathy è una persona molto emotiva. Ha desiderato esibire tutta la forza del suo amore per la figlia." In effetti è un momento delicato per Paris, liquidata anche dalla Warner dopo il flop del suo secondo singolo, malgrado una promozione enorme.
Nel mentre il suo avvocato Richard A. Hutton spiega "Paris sta usando questo tempo per riflettere sulla sua vita ma anche per vedere come agire in futuro in maniera migliore e cambiare i pregiudizi che molte persone hanno nei suoi confronti".
Speriamo, intanto sul web molti non prendono la storia sul serio: dilagano parodie e caricature sulla vicenda. Eccone a fianco uno intitolato Jail Bird, tratto da questo sito.

lunedì 4 giugno 2007

Paris Hilton entra in prigione

E' iniziata l'avventura: Paris Hilton entra in prigione, accompagnata dalla madre. Ecco il link al video che la mostra mentre si dirige verso il carcere. Sicuramente Paris saprà affrontare con dignità questa pena, anche se non godrà di nessun favore: un'ora d'aria al giorno, un'ora per la doccia, niente cellulare. Per pasaare il tempo si dovrà accontentare dei testi sacri: Bibbia e scritti sul buddismo. Secondo me quando esce organizza un megaparty. Intanto la seguiremo da oltre le sbarre... se potremo le spediremo le arance.

domenica 3 giugno 2007

La cella di Paris Hilton

Si diffondono sul web foto e filmati della cella di Paris Hilton. Tra i tanti video, l'unico che è sicuramente reale è quello dell'agenzia di stampa Reuters. Chissà come si sentirà Paris in un ambiente così angusto...

sabato 2 giugno 2007

Riusciranno i paparazzi a fotografare Paris in prigione?

Paris Hilton dovrà abbandonare i suoi costosissimi vestiti e il suo amato cellulare in favore di un pagiama arancione in favore di una piccola cella con letto a castello.
Lo sceriffo della Contea, Lee Baca, assicura che sono state prese misure di sicurezza contro ogni possibile contrabbando di foto, che avrebbero un immenso valore.
"Il carcere non è un circo, e il divertimento non è una priorità tra le sbarre" ha tuonato il duro uomo di legge. Da parte mie sono comunque sicuro che qualcosa uscirà: le vie dei paparazzi sono infinite.
L'assenza di flash e riflettori non scoraggerà certo l'intraprendente Paris: il diario che scriverà in prigione diventerà di certo un bestseller. Insomma, nonostante il buon sceriffo dichiari "Paris Hilton non avrà cibo o trattamenti diversi, né maggiore libertà: non potrà rilasciare nemmeno interviste", sta comunque nascendo un evento che Frank Griffin, titolare di una grossa agenzia di paparazzi, ha addirittura paragonato alla notte degli Oscar.
Intanto, dedicato allo sceriffo Lee, ecco un montaggio video di Paris in uniforme.

venerdì 1 giugno 2007

Paris Hilton si trucca per la prigione

Scatta il countdown per la prigione e Paris Hilton si fa bella: per lunedì alle 9 ha convocato un intero staff di truccatori. Definita dai giornali americani come un genio dell'autopromozione, la dolce Paris si prepara ad un entrata trionfale: più eco ci sarà e più l'ereditiera si arricchirà per l'evento, altro che quelle dive nostrane che vanno alla Fattoria mostrando di potere sopravvivere anche all'assenza di trucco e di charme. A proposito di reality, Nicole Richie (nella foto), fraterna amica di Paris, teme a sua volta di essere messa in gattabuia: a febbraio è stata pizzicata dalla polizia sotto l'influenza di alcol e droga. Beh, Simple Life potrebbe benissimo funzionare anche da dentro una cella…