Interessante invece la vicenda del Rich Prosecco, il vino di cui Paris è testimonial. Pare che i produttori di vino del Nord Italia vogliano fare causa alla ditta tedesca produttrice, accusata di ledere il nome del "prosecco" e di venderlo additrittura mixato a succo di frutta. Il capo della Coldiretti di Treviso, Fulvio Brunetta è furioso: "Nulla contro Paris Hilton, però sta dando una mano a creare una generazione di consumatori che assocerà il termine prosecco a qualcosa di simile a un drink alcolico fruttato".
Per punizione chiederemo a Paris un bel bagno in un italico pinot.
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