"Los Angeles è piena di gente cattiva. Prima la mia vita ruotava intorno al divertimento e alla partecipazione ai party: era una fantastica illusione. Ma quando io ho avuto tempo riflettere mi sono sentita vuota dentro. Ho capito di volere lasciare un segno positivo nel mondo."
E' così che Paris ha deciso di lavorare con un'associazione che aiuta i bambini del Ruanda, la Playing for Good e di fare parte di una missione che visiterà le scuole e gli ospedali.
"Ho un po' di paura. Ho sentito dire che è pericoloso. Non ho mai affrontato un viaggio come questo."
Il viaggio in Ruanda sarà documentato da un filmato: "Voglio che tutto venga documentato, così la gente potrà com'è veramente la mia vita e quanto lavoro duramente. Forse in questa maniera cesseranno tutti i fraintendimenti su di me".
Beh, alcuni diranno che è solo carità ipocrita, l'ennesima trovata per farsi pubblicità, ma io non ho voglia di unirmi al coro: diamole una chance, in fondo anche San Francesco prima di diventare povero se la spassava coi soldi del babbo.
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