Lo sceriffo della Contea, Lee Baca, assicura che sono state prese misure di sicurezza contro ogni possibile contrabbando di foto, che avrebbero un immenso valore.
"Il carcere non è un circo, e il divertimento non è una priorità tra le sbarre" ha tuonato il duro uomo di legge. Da parte mie sono comunque sicuro che qualcosa uscirà: le vie dei paparazzi sono infinite.
L'assenza di flash e riflettori non scoraggerà certo l'intraprendente Paris: il diario che scriverà in prigione diventerà di certo un bestseller. Insomma, nonostante il buon sceriffo dichiari "Paris Hilton non avrà cibo o trattamenti diversi, né maggiore libertà: non potrà rilasciare nemmeno interviste", sta comunque nascendo un evento che Frank Griffin, titolare di una grossa agenzia di paparazzi, ha addirittura paragonato alla notte degli Oscar.
Intanto, dedicato allo sceriffo Lee, ecco un montaggio video di Paris in uniforme.
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